La street art “imbratta” o abbellisce le città. Punti di vista opposti. Poi c’è chi dice che «l’arte urbana è mainstream delle minoranze». Ho intervistato Paulo Lucas von Vacano, organizzatore di Cross the street, mostra in
corso al MACRO di Roma, che spiega: «è una mostra per tentare la storicizzazione del fenomeno Urban Art, tirando le fila del movimento artistico e mediatico fra i più influenti degli ultimi quarant’anni, oggi unica avanguardia della globalizzazione. Tutti i writers parlano la stessa lingua dall’Australia al Congo e con internet la cosa si è amplificata. Moda, design, grafica, cinema vampirizzano la Urban Art. Perciò è diventata mainstream, ma mancava una prospettiva storica». Una conversazione anche per capire come mai in Italia la street art non sia ancora considerata ufficialmente Arte Contemporanea. L’articolo è qui