Un giorno su facebook ritrovo Laura Vanni figlia del Vanni che fondò il Capolinea, locale jazz per trent’anni punto di riferimento in Italia, poi chiuso a fine secolo. Magie di fb, ci contattiamo e mi racconta di un’iniziativa meritoria che – il caso della vita – coinvolge un amico comune, Maso Notarianni. Da qui la voglia di raccontare una piccola grande storia, che ho scritto seguendo il viaggio di un pianoforte, il ritmo del cuore e quello dei ricordi. Si legge qui.
Ah, nella storia in qualche modo c’entra anche questo tipo qui sotto….;-)